Stasera in tv Massimo Troisi con Ricomincio da tre: il capolavoro che ha rivoluzionato la commedia italiana, lo ricordano in pochi ma vale ogni minuto

In sintesi

  • 🎬 Ricomincio da tre
  • 📺 Rai 3, ore 21:20
  • 📝 Commedia cult di Massimo Troisi che racconta con ironia e malinconia il viaggio di Gaetano, giovane napoletano deciso a cambiare vita senza rinnegare le proprie radici; un film che ha rivoluzionato la comicità italiana e che è diventato simbolo generazionale.

Massimo Troisi, Ricomincio da tre, commedia italiana, Rai 3, Lello Arena, cinema anni ’80: sono queste le entità che accendono la serata TV del 3 settembre 2025. Se sei in cerca di un film che abbia davvero lasciato il segno nel nostro immaginario collettivo, alle 21:20 su Rai 3 c’è una di quelle pietre miliari che ogni appassionato di cinema dovrebbe vedere almeno una volta nella vita. Parliamo di “Ricomincio da tre“, il capolavoro scritto, diretto e interpretato da Massimo Troisi che ha rivoluzionato il modo di raccontare la commedia in Italia.

Il genio di Troisi e Ricomincio da tre sul grande schermo

La trama ruota attorno al timido e malinconico Gaetano, interpretato dallo stesso Troisi, che decide di abbandonare il comfort ripetitivo di San Giorgio a Cremano per inseguire nuovi orizzonti a Firenze. Non lo fa in modo eclatante o rivoluzionario, bensì con quella delicatezza tragicomica che è la cifra stilistica dell’autore: non cancella il passato, non rinnega le origini. Il memorabile “ricomincio da tre” è diventato subito una battuta proverbiale, simbolo di chi vuole evolversi senza dimenticare da dove viene.

La sceneggiatura, imbastita su spunti autobiografici e osservazione sociale, è una lezione di minimalismo e profondità emotiva. Troisi non inventa niente di clamoroso, piuttosto fotografa uno stato d’animo generazionale: la voglia di andare via, di superare la rassegnazione borghese, il bisogno di mettersi in discussione, portandosi dietro tre, cinque o mille piccoli pezzi di sé.

Commedia italiana: un cult tra comicità e malinconia con Lello Arena e la Rai

Vale la pena rivedere “Ricomincio da tre” anche solo per lasciarsi travolgere da quelle battute-feticcio ormai entrate nel DNA collettivo. La fede, i miracoli, il barocco napoletano… Troisi trasforma il dialogo in arma comica, ma sempre con una nota di delicatezza e dolcezza inconfondibili. L’aspetto nerd della questione? Il film è pieno di inside joke che solo chi conosce bene la tradizione napoletana coglie davvero (quella scena della processione, l’ironia sui santi…): sottigliezze che hanno fatto scuola e sono state più volte omaggiate, anche da autori come Vincenzo Salemme e Alessandro Siani.

Il cast, oltre al geniale Troisi, vede il fedele compagno di palco Lello Arena (un’amicizia che si respira in ogni scena), la deliziosa Fiorenza Marchegiani nei panni di Marta – giovane infermiera ambiziosa ma insicura –, e Marco Messeri che regala un tocco surreale da classica commedia italiana. È una compagnia di attori che si muove tra improvvisazione e ritmi sincopati, trovando il perfetto equilibrio tra l’umorismo e la malinconia di una generazione in bilico.

  • Massimo Troisi – Gaetano (il protagonista iconico e simbolo del riscatto “gentile”)
  • Lello Arena – Lello (il migliore amico, ponte tra passato e futuro)
  • Fiorenza Marchegiani – Marta (amore, difficoltà, equivoci sentimentali)
  • Marco Messeri – parroco di Firenze (stralunata figura quasi chapliniana)

Ciliegina sulla torta: le location sono autentiche, dalla provincia napoletana a una Firenze inedita, e molte delle gag sono frutto di pura improvvisazione di Troisi in scena. Una scelta estetica, quella del realismo, che conferisce al film una patina fuori dal tempo.

Impatto culturale di Ricomincio da tre: numeri, aneddoti e rivoluzione nella commedia italiana

Senza troppi giri di parole: “Ricomincio da tre” fu uno degli esordi più fulminanti e rivoluzionari che il cinema italiano abbia mai visto, sbancando il botteghino con incassi monstre per l’epoca e conquistando critica e pubblico. Alcuni critici – oggi persino storici del cinema – considerano questa pellicola il vero laboratorio da cui sono germinati decenni di comicità italiana successiva. Sull’onda del successo Troisi si è consacrato come nuovo “poeta malinconico” della settima arte, vincendo il David di Donatello come miglior nuovo regista e divenendo una leggenda anche al di fuori dei confini italiani.

Ricomincio da tre”, insomma, non è solo un film; è una chiave di lettura ironica, disillusa ma anche tenerissima di quel passaggio rischioso dal passato al futuro, perfetto per scandire – anche oggi – i movimenti interiori di chiunque si senta a cavallo tra due mondi. Se credi che la commedia italiana sia solo battute a effetto e situazioni paradossali, ti aspetta una vera lezione di comicità antiretorica, che fa ridere e pensare. E quando compare la battuta “Io nella fede ci credo”, ormai patrimonio nazionale, capisci perché Troisi abbia lasciato un’eredità che va ben oltre la semplice risata: ha umanizzato la comicità, rendendola vera e poetica.

Appuntamento dunque stasera, 3 settembre 2025 alle 21:20 su Rai 3, con uno dei film italiani più amati di sempre: Ricomincio da tre. Una serata di cultura pop e cuore napoletano, per chi ama le storie che restano!

Qual è la battuta più iconica di Ricomincio da tre?
Ricomincio da tre
Io nella fede ci credo
I miracoli li fa la Madonna
Ma che film hai visto
Firenze è come Napoli

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